sabato 29 dicembre 2012

Tartellette salate con olive, pomodorini e scamorza ... e buon 2013

Siete sopravvissuti a queste prime feste??
A casa mia la cucina è chiusa e si va avanti con gli avanzi dei giorni scorsi.
Cosa c'è di meglio che il dolce far nulla e trovare sempre pronto qualcosa per pranzo e cena?? ;-)
Che pacchia!!!!
Come vi avevo già accennato il giorno di S. Stefano avevo a pranzo le nostre famiglie.
La mamma e la suocera hanno realizzato i secondi mentre io mi sono occupata del resto.
Ovviamente non ho avuto tempo per fare qualche scatto e l'unica cosa che sono riuscita velocemente ad immortalare sono queste tartellette salate preparate tra le varie per l'aperitivo.
Ho preparato anche delle lasagne con formaggi e salmone affumicato e, visto che sono state molto gradite, credo che le rifarò per postarvi la ricettina magari in versione monoporzione.

Bando alle ciance ed eccovi questi deliziosi bocconcini caldi:


Ingredienti per circa 20 mini-tartellette:
1 rotolo di pasta briseè
una decina di pomodorini ciliegini
10/15 olive nere denocciolate
olio, sale ed origano q.b.
scamorza tagliata in piccoli dadini

Per motivi di velocità/tempo e per non dovere sporcare/lavare diverse cose, non ho fatto la briseè in casa optando per utilizzare un rotolo di quelli che si trovano al supermercato.
Srotolare la pasta e, con l'aiuto di un taglia biscotti tondo dai contorni zigrinati, formare tanti cerchi di circa 5 cm. di diametro.
Imburrare degli stampini per tartellette e posizionare al centro di ognuno i dischi di pasta tagliati.
Lavare e tagliare a metà i pomodorini, aggiungere le olive nere denocciolate, regolare di sale e condire con un filo di olio ed un pizzico di origano.
Disporre su di ogni tartelletta una o due olive nere ed un pezzo di pomodorino con la parte tagliata rivolta verso l'alto.
Aggiungere infine dei piccoli dadini di scamorza.
Infornare a 200 gradi per circa 15 minuti.
Togliere dal forno e staccare le tartellette dagli stampini (l'operazione sarà molto semplice e veloce ...  pensavo infatti che non si staccassero così facilmente).
Potete o prepararle e servirle subito calde appena tolte dagli stampini oppure, come ho fatto io per non incorrere in imprevisti dell'ultimo minuto, potete ridare semplicemente una piccola scaldata in forno a 100 gradi prima di servirle per l'aperitivo.


Sono davvero sfiziose e saporite e sono state spazzolate in un istante! ;-)

Non credo di pubblicare qualcos'altro prima della fine dell'anno ... ma sicuramente passerò a farvi un salutino nei Vs blog.
Vi lascio quindi i miei migliori auguri per un favoloso 2013, un anno che fortunatamente non è bisestile come quello in corso e che non è minato da fantomatiche profezie da fine del mondo ...
Spero sia un anno migliore di quello che stiamo concludendo, in cui si possa finalmente intravedere un barlume di luce e speranza nel futuro per la realizzazione dei propri desideri ...
Spero sia un anno ricco di gioia, sorrisi, amore e salute ...

Con tanto amore
A presto nel nuovo anno

Monique

E mi raccomando ... per la serata di Capodanno ...

domenica 23 dicembre 2012

Buon Natale ... e tanti Spitzbuben a tutti

Ed eccoci in un lampo all'anti anti-vigilia di Natale.
I giorni scorsi sono stati incasinatissimi ma da ieri pomeriggio sono ufficialmente in vacanza.
Sono pronta per festeggiare e per passare delle belle giornate di divertimento e riposo.
Ultimamente mi sono dedicata poco alla cucina ma non potevo assolutamente esimermi dal preparare almeno un dolcino natalizio.
Quest'anno ho voluto preparare i Spitzbuben, dei tipici frollini tirolesi.
Si preparano nel periodo dell'avvento ed il loro nome deriva da un'espressione austriaca che stà a significare "bambini monelli" ... perchè monelli? Perchè rubavano questi biscottini alle loro mamme.


Ingredienti per circa 20 biscotti finiti (20 interi e 20 forati)
125 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo
250 gr di farina
2 cucchiani di lievito
le bacche di mezza stecca di vaniglia
un pizzico di sale
1 cucchiaino di rum

nutella e confettura a piacere
zucchero a velo


Lavorare il burro ammorbito con lo zucchero.
Aggiungere l'uovo, il pizzico di sale, il rum, le bacche di vaniglia e piano piano la farina ed il lievito.
Il composto deve essere compatto; avvolgerlo in una pellicola trasparente e metterlo in frigo per almeno un'ora.
Trascorso questo tempo stendere la pasta (h circa 4 mm) aggiungendo un pò di farina per facilitare l'operazione.
Ritagliare la pasta con l'aiuto degli stampini (o dei bicchierini o altri utensili) e cuocerli per 5 minuti abbondanti a 180 gradi.
Toglierli dal forno e lasciarli raffreddare.
Polverizzare la superficie dei biscottini forati con lo zucchero a velo e spalmare su quelli interi la nutella o la confettura a piacere.
Io ho utilizzato entrambe le farciture e la confettura nel mio caso è la quella di fichi e pere aromatizzata al rosmarino.



E' la prima volta che li preparo e li ho trovati a dir poco favolosi!!!!!
Sono molto friabili e profumati e sono molto golosi con l'aggiunta della farcitura!


Vi auguro di passare delle belle feste, di staccare la spina, di rilassarVi in famiglia e con gli amici più cari, di mangiare (senza esagerare ..... speriamo), di brindare ...
Vi auguro di ricevere tanta serenità e tanto amore dalle persone che vi stanno intorno ...
Vi auguro di realizzare i vostri sogni ...
Questo è il mio pensiero-regalo virtuale per voi!

Buon Natale
A presto

Monique

martedì 18 dicembre 2012

Calamari ripieni di boulgur su letto di cavolfiori



Manca una settimana giusta giusta a Natale.
Ho steso una bella lista delle cose da fare/comprare.
Vorrei davvero essere più tranquilla come dice l'immagine che ho allegato ... ma no  so perchè nei giorni che precedono il Natale vado in panico e non ricordo più nulla ... ci sono ancora alcuni regali da acquistare, le ultime cose lavorative da completare prima dei giorni di vacanza, le commissioni varie, alcune consegne di regali fatte anticipatamente (anche per conto dei miei),  l'acquisto di quei sacchettini assolutamente necessari per i regalini piccoli, il pranzo con l'ufficio, le cene e le panettonate con gli amici ... pensi ah domani sera sono libera posso fare tardi ed andare a fare qualche acquisto ... e poi no, c'è la cena organizzata da un mese ... cavoli è vero ...
Poi ovviamente le cose da comprare per il pranzo che a me tocca il giorno di S. Stefano ... allora anche li stendi il menù originario, poi fai le modifiche delle modifiche e così via ... ora dovrei essermi quasi decisa al 100% (anche perchè prima o poi lo devo anche stampare questo menù e poi non si può più variare ...) e poi eccomi a scrivere la lista delle cose da comprare ... una parte ovviamente va presa anticipatamente per non trovare troppo casino al supermercato e soprattutto per non rischiare di "non" trovare determinate cose (l'anno scorso ho dovuto girare tre supermercati per trovare tutto quello che mi serviva .... eh no quest'anno donne non mi fregate ;-) ... e poi ci sarà una parte da acquistare la mattina stessa per avere il cibo super fresco (beati supermercati che il 26 mattina siete aperti .... lo so mi spiace per chi ci lavora ... ma visto che ci siete meglio approfittarne ...) ....

Naturalmente io sono ancora nella fase "light pre-Christmas" ... quando ce la faccio ed una minima voglia di cucinare si impossessa di me, preparo piatti unici, saporiti ma abbastanza leggeri per arrivare in forma, come già più volte vi ho scritto nei precedenti post, alle feste ....
Da Natale in poi voltiamo pagina e prendiamo quello che viene ... se arriviamo al 25 vuol dire anche che abbiamo passato indenni la data della fine del mondo ... e quindi che ce frega più ... mangiamo e festeggiamo finchè ci è concesso ...

Al momento non ho fatto prove del menù di quest'anno ma anche perchè, tranne il primo che sarà una lasagna che verrà presentata in una sorta di cestino monoporzione, non ho in mente di fare nulla di particolare o di nuovo ...
Vi lascio però un paio di idee tratte dal mio menù di S. Stefano dell'anno scorso che magari vi potrebbero interessare:

tartufini di caprino con pistacchi di Bronte


fagottini di crepes con mozzarella di bufala



Passiamo ora alla ricettina di oggi

Ingredienti per 2 persone:
2/3 calamari di media grandezza (circa 400 gr)
70 gr di boulgur
1 spicchio di aglio
qualche filetto di acciuga
prezzemolo fresco tritato
un pizzico di curcuma
un goccio di vino bianco
olio, gomasio e pepe q.b.
350 gr di cavolfiori



I calamari devono essere ben puliti (l'ideale è farseli già totalmente pulire dal pescivendolo).
Lavarli con acqua fredda, staccare i tentacolini e tagliarli finemente.
Mettere l'acqua sul fuoco con un pò di dado; quando bolle aggiungere il boulgur e cuocere.
Seguire le indicazioni riportate sulla confezione nel mio caso l'acqua doveva essere 2,5 volte la quantità del boulgur ed il tempo di cottura era di soli 7 minuti.
In una padella rosolare con un goccio di olio e.v.o. uno spicchio di aglio; aggiungere qualche filetto di acciuga ed i tentacolini tagliati finemente.
Rosolare qualche minuto ed aggiustare di gomasio e pepe.
Terminata la cottura aggiungere una manciata di prezzemolo fresco tritato.
Mescolare il boulgur con i tentacolini rosolati, aggiungere un pizzico di curcuma, un pizzico di pepe e mescolare bene.
Con questo composto riempire le sacche dei calamari chiudendoli con un paio di stuzzicandenti incrociati sull'apertura degli stessi.
Disporli su di una teglia oleata; aggiungere un filo di olio ed infornare a 180 gradi per circa 20 minuti.
A metà cottura bagnare con un goccio di vino bianco.
Prendere i cavolfiori.
Io li ho cotti il giorno prima al vapore (meno di venti minuti per mantenere integre tutte le sostanze).
Tagliarli a pezzetti abbastanza fini e passarli velocemente in una padella per insaporirli con un filo di olio ed un paio di acciughe aggiustando di sapore.
Comporre il piatto posizionando un pò di cavolfiori sul piatto e le fettine di calamari.


Bene bene!
Buon appetito a tutti e ci risentiamo prima di Natale per farci tantissimi auguroni!!!!

A presto un bacione
Monique




giovedì 13 dicembre 2012

Torta morbida di farina di castagne con mele e cioccolato

Fuori stà sbiancando ed io sono beatamente sul divano con la copertina e la stufa accesa a guardare in tv la prima puntata di MasterChef 2^ edizione.
Stanno facendo vedere le selezioni ... trovo che Cracco si sia ammorbidito e sia più simpatico del solito e che Barbieri e Bastianich .... beh mi fanno impazzire come sempre.
Mi stò davvero divertendo anche grazie a certe presentazioni di piatti e concorrenti davvero imbarazzanti ....
Trovo che non sia facile andare li e presentare una ricetta favolosa che possa colpire al primo impatto .. però alcune persone davvero sono incredibili nelle loro proposte ... 

Questa sera vi propongo una ricetta di una torta morbida con la farina di castagne arricchita di mele (dentro l'impasto e fuori come decorazione) e pezzetti di cioccolato.
Ho comprato per la prima volta questa farina e l'intento iniziale era quello di preparare il classico castagnaccio ... poi però ho pensato che le mie nipotine non avrebbero molto gradito il rosmarino sulla torta stessa e pertanto ho optato per qualcosa appunto di più morbido ed un pò cioccolatoso come piace a loro.


Ingredienti per una teglia da 25x25
125 gr di yogurt alla vaniglia
250 gr di farina di castagne setacciata
100 gr di zucchero di canna integrale
125 gr di farina integrale
2 mele tipo renette
100 gr di cioccolato fondente a pezzetti
60 ml di olio
3 cucchiaini di cremor tartaro
3 uova
zucchero di canna integrale q.b. prima di infornare


Rompere le uova, unire lo yogurt, lo zucchero integrale di canna e l'olio.
Lavorare bene il composto.
Setacciate le farine ed unirle al composto liquido.
Sbucciare le mele ed una parte tagliarle in piccoli dadini ed una parte a fettine per la decorazione esterna.
Aggiungere al composto i dadini di mela, i pezzetti di cioccolato ed il cremor tartaro.
Imburrare lo stampo, versare l'impasto ottenuto, decorare con le fette di mela a piacere e finire con un'abbondante spolverata di zucchero integrale.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 45 minuti.


E' una torta molto rustica con tanti ingredienti salutari ed è ideale per una merenda o una colazione quotidiana.
Sono un pò controcorrente me ne rendo conto ... in questo momento impazzano sui vari blog ricette di biscottini e dolci natalizi super calorici ed assolutamente buonissimi ma stò cercando ancora per un pò di non lasciarmi travolgere dalle mangiate pre-natalizie e dai super dolci per salvaguardare il più possibile il peso forma ... ce la farò??? ;-)
Dopo le feste due/tre chili sono più che assicurati! :-(((

Buona serata a tutti ... e domani tirate fuori le slitte per andare al lavoro!!!!!!
Baciooooo

martedì 11 dicembre 2012

Crema di zucca, porri e fagioli cannellini con trito di mirto

Sempre presente con il cuore e la testa ... un pò meno fisicamente! ;-)
Ho un calo nella produzione di nuove ricette, non riesco ad organizzare le mie poche idee (avrei voglia di fare così tanti dolci .....) ed alla sera, rientrando tardi e con voglia di cucinare pari a zero, preparo qualcosa di abbastanza veloce tra cui, sono sincera, anche qualche bella piadina farcita o dei gustosi e classici toast ... in questo momento va così.
Siamo quasi alla fine dell'anno, la stanchezza inizia a farsi sentire, l'umore è spesso sotto i piedi se si pensa al futuro ... aggiungiamo questo forte freddo che mi deabilita fortemente (oggi poi c'era un vento glaciale fastidiosissimo ...) ... spero solo di arrivare indenne alle feste natalizie e di fine anno così mi rinchiudo in casa al calduccio, stacco la spina e festeggio a più non posso alla faccia di tutto e tutti.

Sono andata quindi a scartabellare nel mio archivio ... ho trovato una ricetta di una torta fatta ancora a ferragosto (ma volendo può essere riproposta tutta l'anno), una torta rustica fatta a settembre con le prugne (ma oramai non è più il periodo giusto per pubblicarla), una con la zucca con tutte le decorazioni di Halloween (fuori tempo massimo cavoli) .... ho optato dunque per questa crema preparata già qualche settimana fa ma ottima anche per queste sere così fredde per riscaldarci un pò.


Ingredienti per 2 persone:
150 gr di zucca
100 gr di porri
150 gr di fagioli cannellini
1 rametto di mirto
300 ml di brodo
sale, pepe ed olio e.v.o. q.b.
pane tostato a piacere

In una casseruola mettere la zucca tagliata a dadini ed il porro ed il mirto tagliato finemente.
Coprire con il brodo vegetale, regolare di sale, portare a bollore e fate cuocere con il coperchio per almeno 15 minuti.
Aggiungere i fagioli cannellini e proseguire la cottura per almeno altri 5/10 minuti.
Nel frattempo tostare delle fette di pane.
Lasciare intiepidire la zuppa e poi frullatela con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema setosa.
Impiattare, aggiustare di sale e pepe, a piacere un goccio di olio e.v.o. a crudo, dei pezzetti di pane e qualche fogliolina di mirto di decorazione.


Mi rendo conto che il colore di questa crema non è molto invitante ma vi garantisco che è molto buona e che il mirto fresco tritato dona un sapore davvero particolare.

Buona serata a tutti 

Un bacione a presto
Monique 

venerdì 7 dicembre 2012

Pasta al forno con radicchio e crescenza

Quest'ultima settimana è stata parecchio impegnativa ... non mi sono voluta perdere la Fiera dell'Artigianato di Milano così come vi ho accennato nel mio precedente post, poi il lavoro, qualche piccolo regalo ... consideriamo poi che non sono assolutamente in buona forma fisica e che vado a letto presto alla sera ... insomma sono stata un pò latitante sia nel mio blog che nei vostri ... a Natale però si è tutti più buoni e mi perdonerete, vero? ;-)

Approposito il 25 dicembre si avvicina ed ho promesso a mio marito di preparare l'albero in questo week end  ... lui povero è da almeno tre settimane che me lo chiede di fare ma per tradizione, e per non anticipare troppo i tempi, sono abituata a decorare la casa non prima dell'8 dicembre.
Sono riuscita anche a prendere delle cosine nuove ed ho deciso che i colori predominanti che utilizzerò quest'anno saranno il bianco latte ed il rosso fuoco ....
Sono colori classici, niente di che penserete voi, ma il bianco latte non l'ho mai abbinato al rosso ... di solito ho sempre utilizzato delle decorazioni argentate o dorate con il rosso, oppure un anno ho utilizzato il viola al posto del rosso ... ma mai il bianco latte ... non mi cambia la vita (e tantomeno a voi) ma quest'anno mi girava così ....

Sono ben altri i problemi della vita ... in queste giornate in cui non si ha nemmeno un attimo di respiro ci vuole quell'idea in più semplice, veloce ma gustosa che ti permette di sederti a tavola con l'acquolina in bocca ...
La mia ricettina non ha nulla a che vedere con i piatti di alta cucina ma vi garantisco che è molto golosa.
Nel caso, per chi proprio non ha molto tempo, potrebbe prepararla il giorno prima, la lascia nella teglia senza metterla in forno e la mette ben coperta in frigo.
Va quindi solo ripassata in forno prima di essere servita in tavola.


Ingredienti per due persone:
1 scalogno
2 cespi di radicchio (circa 150/200 gr)
olio e.v.o., sale e pepe q.b.
150 gr di crescenza morbida
150 gr di pasta a piacere (nel mio caso conchiglie)
parmigiano grattuggiato

Tagliare lo scalogno finemente.
Lavare ed asciugare il radicchio e tagliarlo grossolanamente al coltello.
In una padella con un filo di olio rosolare lo scalogno; aggiungere il radicchio e cuocere sino a che non sarà totalmente appassito.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente.
Prendere una pirofila rivestita con carta forno, aggiungere la pasta scolata, un filo di olio, il radicchio e la crescenza morbida a pezzetti.
Mescolare bene e coprire con una spolverata di parmigiano grattuggiato.
Infornare a 180 gradi per 10 minuti, togliere dal forno e servire calda.

 
In questo periodo il radicchio me lo mangerei anche a colazione ... e vogliamo parlare della crescenza morbida? L'ho riscoperta di recente (volendo potete usare anche dello stracchino o un altro formaggio morbido a piacere) e la trovo deliziosa sciolta nei risotti e nelle paste ... 
 
Un bacione a tutti voi
Buona giornata
A presto
 
Ciaoooooooooo
 


sabato 1 dicembre 2012

Fiera dell'artigianato a Milano ... e la mia prima Belle Helene

Che tempo alquanto incerto (come le persone) .. stamattina piovigginava e dava anche quasi l'impressione, viste le basse temperature, che potesse da un momento arrivare la neve ... poi nel primo pome è uscito un sole favoloso .... mah ....
Ad ogni modo, tempo bello o brutto che sia, ora mi stò rilassando un pò, scrivo il post e credo anche di meritarmi una bella cioccolata calda ... ogni tanto ce vò! Vado subito a prepararmela ... ;-)
Rieccomi qui!
Come avrete letto dal titolo del post vi volevo parlare della Fiera dell'Artigianato di Milano che parte oggi e si conclude domenica della prossima settimana.
Ve la consiglio vivamente perchè raggruppa i prodotti di 110 paesi di tutto il mondo, perchè l'ingresso è gratuito, perchè potreste trovare qualche idea carina per Natale e perchè c'è la possibilità soprattutto di assaggiare prodotti culinari tipici ...
Io qualche anno fa avevo comprato un quadro etnico per il mio soggiorno ... ma appunto la cosa che preferisco è l'aspetto "culinario" di questa fiera ... si può iniziare a stuzzicare mangiando un bretzel caldo, poi magari un pezzetto della mitica focaccia di Recco con il formaggio, poi un salto nella zona veneta con qualche fetta di soppressa, del pane ed un bicchiere di Spritz, poi si può andare a cenare in una simil taverna greca piuttosto che in una sorta di birreria irlandese (con tanto di suonatori di cornamuse) oppure della buona sangria e paella nel zona spagnola ... naturalmente poi non mancano i dolci in quantità ... gli strudel altoatesini, i cannoli siciliani oppure un favoloso pan chocolate nella zona francese ...
Colgo anche l'occasione per acquistare di solito dei prodotti che faticherei a trovare normalmente nei negozi come i pistacchi di Bronte oppure il favoloso Ronmiel delle Canarie (rum e miele) ...

Passiamo alla ricettina di oggi.
Vi presento questa buonissima torta che ho realizzato per la prima volta dopo il corso fatto presso una pasticceria.
L'ho preparata con enorme soddisfazione perchè è la torta preferita dalle mie nipotine e da mio marito e perchè quindi spesso e volentieri è presente nelle feste di famiglia e nei compleanni in luogo di molte altre torte pannose ed elaborate.


La frolla è la medesima usata per la mia apple pie
Per un disco di pasta frolla
(tortiera diam. cm.26)
180 gr di burro
120 gr di zucchero a velo
300 gr di farina 0
48 gr di tuorli
i semi contenuti in 1/2 stecca di vaniglia
 
 
Per il fondo di crema pasticcera light
250 gr di latte
1 uovo
i semi contenuti in 1/2 stecca di vaniglia
50 gr di zucchero
20 gr di farina

2 pere a cubetti

Per la copertura
300 gr di cioccolato fondente
200 gr di panna
per decorare delle fettine di pere e nocciole spezzettate
 
Preparare la pasta frolla.
Impastare il burro con lo zucchero a velo; il burro deve essere lasciato a temperatura ambiente per almeno un'oretta e deve essere "plastico" ovvero facilmente lavorabile con le mani.
Aggiungere i tuorli ed i semini di vaniglia estratti dalla stecca.
Infine aggiungere abbastanza velocemente la farina.
Lavorare molto poco, formare una palla, avvolgerla in una pellicola trasparente e metterla in frigo per almeno sei ore (l'ideale sarebbe lasciarla anche tutta notte).
Tirare fuori la palla dal frigo almeno mezz'oretta prima di iniziare a stenderla.
Preparare la crema pasticcera.
Mettere sul fuoco un tegame con il latte.
In una ciotola mettere l'uovo e lo zucchero e lavorarli insieme; aggiungere la farina ed i semini contenuti nella mezza stecca di vaniglia incidendo con un coltello la stecca per il lungo.
Versare il composto nel latte caldo, stemperare con una frusta e far addensare; spegnere quando la crema inizia a sbuffare.

Tagliare le pere a dadini.


Imburrare una tortiera (nel mio caso diametro cm. 26), stendere un disco di pasta frolla con dei bordi adeguati al ripieno che si andrà a versare (la mia unica pecca è di aver lasciato il bordo troppo alto ... in teoria la copertura in cioccolato deve rimanere a filo con il bordo ... sarà per la prossima volta).
Aggiungere la crema pasticcera preparata e sopra di essa tutti i dadini di pera affondandoli bene nella crema stessa.


Infornare in forno ventilato già caldo a 170 gradi per 30 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Preparare la ganache di cioccolato sciogliendo in un pentolino il cioccolato fondente a pezzetti e la panna e lasciare raffreddare.
Versare sulla torta e riporre in frigo ad indurire per qualche ora.
Prima di servire o comunque una volta che la copertura si è indurita, decorare a piacere con della nocciola spezzettata, della frutta a piacere, etc.



Con questa ricetta partecipo al giveaway della dolce Vaty augurandole nuovamente tanti auguri per il suo primo blog-anno



al contest di Paola Per 1 anno di Tessa: essendo la torta preferita dalle mie nipotine mi sembrava l'ideale per proportela per il 1^ compleanno della tua cucciola ... è semplice, bella e stra buona


al contest di Kiara Sweetbirthday perchè oltre ai compleanni questa torta comunque mi ricorda le feste in famiglia e lo stare felicemente insieme


ed al contest, in super fuori concorso, di Valeria Una ricetta nel cassetto

Buon week end a tutti!
Io vado a farmi un bel bagnetto caldo!!!

Un bacione a presto
Monique
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