venerdì 30 dicembre 2011

Auguroni per uno splendido 2012

Ed eccoci qua ... manca poco più di 24 ore e siamo arrivati alla fine di questo anno!
C'è chi tira un pò le somme e fa buoni propositi per l'anno nuovo e chi non ne vuole sentire nemmeno parlare .. un pò perchè non vuole deprimersi (causa crisi & C.) o perchè sa con certezza che non tenterà nemmeno di mettere in pratica quello che si era riproposto di fare ... ognuno farà ovviamente quello che meglio crede ;-))
Buttando un occhio a questo anno che ci stà lasciando posso dire di essermi decisamente impegnata sia professionalmente con il mio lavoro che con tutti i miei passatempi e svaghi vari ... ho aperto questo blog in maggio non sapendo nemmeno da che parte incominciare, poi mi sono presa una bella macchinetta fotografica ed ho frequentato un brevissimo corso di fotografia giusto per imparare un pò le basi ... ho ancora moooolto da imparare e servirebbe più tempo libero per dedicarsi alle proprie passioni ... almeno provo a combinare qualcosa!
Per l'anno che viene vorrei dedicare più tempo, oltre immancabilmente alla mia famiglia, alla cucina ed in particolar modo ai dolci ... spero che possa concretizzarsi un progetto di collaborazione con una pasticceria della mia zona ... ho moltissimo da approfondire e da imparare e la voglia certo non mi manca!
Auguro a me ed ai miei cari buona salute, visto che è sicuramente la cosa più importante ... ed infine, come ogni anno, tenterò di richiamare un pò di ricchezza e fortuna mangiando lenticchie (anche qualcuna con le mani), uva e frutta secca ... c'è un detto che dice "chi mangia l'uva a Capodanno conta i quattrini tutto l'anno" ... mah, tentare non nuoce!!
Domani sera festeggerò a casa mia con un pò di amici e di sicuro cotechini, zamponi e lenticchie non mancheranno ... oggi non riesco a postare nessuna ricettina nuova e domani sarò ultra impegnata nella preparazione della lunga serata di festa!
Per questo motivo auguro a tutti voi di passare una splendida e festosissima serata; vi invito a non far scoppiare i botti perchè molti sono pericolosi e per rispetto dei piccoli e degli animali che si spaventano tantissimo ... e vi auguro soprattutto uno splendido 2012 affinchè vi porti tutto ciò che più desiderate!!   



   

martedì 27 dicembre 2011

Tartufini di caprino con pistacchi di Bronte

Ed eccoci qui: sopravvissuti alle prime feste?? Si dai!!! E' andato tutto benone!
Ho mangiato e ben bevuto, cucinato e ricevuto complimenti ... che si vuole di più??
Il Natale è stare insieme e passarlo con i propri cari e con gli amici ... e così è stato, è questa la cosa più importante!
Come al solito però le cose belle passano in un attimo .... è quasi tempo di tirare le somme, fare bilanci e nuovi propositi per l'anno nuovo ... organizzare un ultimo dell'anno e un capodanno speciale per salutare il 2011 che se ne va e dare il benvenuto al nuovo anno ...
Per mettersi a dieta invece dobbiamo aspettare ancora un pò di giorni ... la festa della Befana (che porta via tutte le feste) sembra ancora abbastanza lontana quindi non pensiamoci e DIVERTIAMOCI!!!!!
Non sono riuscita a fotografare tutte le mie portate natalizie ... qualcosa l'avevo già postato durante le mie prove ... e quindi vi lascio la foto e la ricettina velocissima di questi fantastici tartufini che ho preparato per la prima volta ispirandomi alla ricetta di Sigrid del Cavoletto di Bruxelles.
Il formaggio caprino fresco può piacere o meno visto la sua nota tipicamente acida (e nel caso può anche essere sostituito da un altro formaggio lavorabile tipo la philadelphia) ma la cosa più bella, al di là del gusto complessivo del tartufino che è molto gradevole, è che la presentazione rende moltissimo: i pistacchi al naturale spezzettati grossolanamente sono coloratissimi e si fa davvero bella figura con molto poco adagiando degli stuzzicadenti oppure posizionandoli in piccoli pirottini come se fosse della piccola pasticceria.
Questa è la mia presentazione


Ingredienti per 12 tartufini
160 gr di caprino fresco morbido
una decina di olive nere
sale, pepe ed olio q.b.
50 gr di pistacchi al naturale di Bronte

I pistacchi al naturale non li vendono da nessuna parte ... in tutti i supermercati che ho girato per carità si trovano sempre e solo quelli salati, sgusciati o meno che siano ... poi mi è balenata una grande idea ovvero quella di dirigermi negli stands siciliani alla Fiera dell'Artigianato di Milano di qualche settimana fa ... ed eccoli lì i miei pistacchi ultra desiderati direttamente dalle falde dell'Etna, da Bronte, "dalla città del pistacchio" ... di una bontà senza precedenti e dal colore meraviglioso!!!

Lavorare quindi in una ciotola il caprino con le olive nere spezzettate, un goccio di olio, sale e pepe.
Formare delle piccole palline e passarle nei pistacchi tritati grossolanamente.
Rispetto alla ricetta originale, io non ho aggiunto altre spezie proprio per dare maggior risalto al sapore naturale dei pistacchi.

sabato 24 dicembre 2011

Auguri di Buon Natale!!!

Manca poco ed iniziano ufficialmente queste feste di Natale!!!
Ieri sera ho girato ben tre supermercati per trovare tutto quello che mi serviva ... ma alla fine ce l'ho fatta e sono rientrata con tutte le mie belle borse in mano!
Oggi non ho nessuna ricettina da postare ma spero di riuscire a fotografare qualcosa in questi giorni!!
Vi auguro un dolce e sereno Natale ... vi auguro di passarlo con i vostri cari e con le persone che amate!! Anche il mio cucciolo ve lo augura ... a tutti voi, alle vostre famiglie ed ai vostri animaletti domestici!!!

martedì 20 dicembre 2011

Fagottini di crepes con mozzarella di bufala e spinaci

Manca poco, pochissimo all'inizio delle feste ed io, immancabilmente come ogni giorno, continuo ad aggiungere qualcosa al mio menù di Natale! Oh mamma ... ce la farò poi a fare tutto??
Rigorosamente poi il menù, nella sua versione definitiva, verrà stampato ed arrotolato sul piatto di ogni commensale ... le cose si fanno bene o no?? ;-))
Ed ecco qui un'altra mia prova ... un buonissimo primo piatto preparabile tranquillamente il giorno prima, le crepes!
Ho letto che le crespelle (termine italiano delle crepes) hanno un’origine antichissima e incerta. La leggenda vuole che siano state commissionate per la prima volta da papa Gelasio nel V secolo per sfamare un gruppo di pellegrini francesi con i pochi ingredienti a disposizione: farina e uova.
E' un piatto semplice ma molto versatile e gustoso.
Si può scegliere la farcitura che si preferisce e la chiusura delle stesse può avvenire nella classica forma a ventaglio, a cannolo (ripiegando leggermente i bordi laterali per non far uscire il ripieno) o anche a fagottino legandolo con l'erba cipollina.
Io ho scelto quest'ultima versione per presentare un piatto più insolito!
Peccato però che ho girato tre supermercati per trovare questa benedetta erba cipollina, invano ... ed ho dovuto ripiegare per questa volta sull'aneto (che in effetti tutto sommato non ci stava nemmeno male).
Ho preparato dunque le crespelle con la mia ricetta base (per circa 6 crepes)
2 uova
100 gr di farina
25 cl di latte
1 cucchiaio di burro fuso
un pizzico di sale
(nel caso il ripieno fosse dolce aggiungere ovviamente un pizzico di zucchero in luogo del sale)
In una terrina quindi lavorate tutti gli ingredienti ottenendo una pastella omogenea abbastanza liquida.
Lasciar riposare almeno mezz'ora.
Procedere poi alla cottura versando in una padella, precedentemente oliata, una cucchiaiata di pastella; cuocere, girarla sull'altro lato e completare la cottura.
Continuare sino ad esautimento del composto.
Come ripieno ho utilizzato degli spinaci (li ho fatti bollire in acqua calda e poi li scolati adeguatamente per togliere tutta l'acqua in eccesso) e mozzarella di bufala a dadini.
Volendo si può aggiungere, per amalgare meglio il ripieno, anche della ricotta.
Ho adagiato su ogni crepes un pò di composto e delicatamente l'ho chiusa creando dei fagottini.
Posizionarli in una teglia precedentemente imburrata.



Ho messo tutto in frigo fino al giorno dopo.
Prima di infornare per 10/15 minuti a 180 gradi, spolverare con parmigiano grattuggiato; aggiungere un filo d'olio d'oliva e volendo completare con qualche cucchiaio di passata di pomodoro.
La mozzarella di bufala sciolta e calda all'interno del fagottino è veramente una delizia!! Da provare!!!

sabato 17 dicembre 2011

Stelle ed alberelli di Natale

Manca poco a Natale e siamo totalmente assorbiti dagli impegni ... dalla ricerca degli ultimi regali, dalle cene tra amici per farsi gli auguri, dalle prove per il pranzo di Natale ...
E' tanta la voglia di "sentire" la festa attorno a noi, di sentire il profumo di dolci fatti in casa ... e quindi ieri mi sono messa a preparare un pò di dolcetti!
Ed ecco qui i miei biscottini preparati con due nuovissimi tagliabiscotti a forma di stella ed alberello, decorati poi in modi diversi.

Con cioccolato fondente e polvere di amaretti


Con una spolverata di zucchero a velo


e con cioccolato fondente e granella di zucchero


Ingredienti per la pasta frolla (per circa 35 biscotti)
150 gr di burro morbido
80 gr di zucchero a velo
1 uovo
1 tuorlo
250 gr di farina
1 cucchiaio di lievito vanigliato
scorza di arancia
Mezza tavoletta di cioccolato fondente, granella di zucchero, amaretti tritati e zucchero a velo

Lavorare il burro per renderlo morbido; aggiungere lo zucchero; poi l'uovo ed il tuorlo.
Aggiungere infine la farina, un pizzico di sale, il lievito e la scorza di arancia; formare una palla di pasta, avvolgerla in una pellicola trasparente e riporre in frigo per almeno mezz'ora.
Togliere poi la pasta dal frigo, stenderla con il matterello su una spianatoia e formare i vari biscottini .
Posizionarli su delle teglie rivestite di carta forno per 10 minuti a 180 gradi.
Toglierli dal forno e farli raffreddare.
A questo punto decorare a piacere: far sciogliere il cioccolato fondente con un goccio di latte e, con l'aiuto di un pennello da cucina, spennellare i biscottini; aggungere gli amaretti tritati o la granella.
Altri biscottini lasciarli bianchi ed aggiungere solo una spolverata di zucchero a velo.

Lo ripeterò ancora altre volte in questi giorni .... ad ogni modo concedetemelo: Buon Natale!!!!! ♥♥♥

martedì 13 dicembre 2011

Trota salmonata con panna acida e lime

Ed eccomi arrivata alle prove semi-ufficiali per il pranzo di Natale ... ho messo giù quasi tutto il menù e, inutile dirlo, l'80% delle cose che vorrei preparare non le ho mai fatte (fino ad ora)!!!
Urge quindi iniziare a sperimentare un pò e a provare a farle giusto per non arrivare impreparata al gran giorno!
Sembra una cavolata ma tutti adesso aspirano a quel qualcosa in più .. "fai tante belle ricettine", "ah come sei brava", "hai addirittura un blog" ... mio marito poi tutto orgoglioso che mi pubblicizza a destra e manca ... e non posso ovviamente deludere nessuno (la paura però di sbagliare è sempre dietro l'angolo ad aspettarmi, soprattutto poi quando gli ospiti sono tanti ...).
Stasera mi sono dedicata ad un spettacolare secondo piatto ispirandomi totalmente al  buonissimo salmone preparato da Sabina di Due bionde in cucina (e che ringrazio vivamente).
Quando ho letto questa ricettina me ne sono subito innamorata ... il salmone non l'ho trovato così come non ho acquistato nemmeno lo zenzero ... in compenso mi sono buttata nell'acquisto di filetti di trota salmonata, dell'immancabile lime e della panna acida.
Dopo una ricerca avanti ed indietro nel banco frigo tra panna, creme e latte, finalmente ho trovato questo barattolino, simile ad una confezione di yogurt, della strabuona (almeno per me) panna acida.
Non vedevo l'ora di tornare a casa per aprirla ed assaggiarla ... e così ovviamente ho fatto!
Me l'aspettavo però più acida ... sembrava alla fin fine un normale yogurt greco (che a me piace comunque tantissimo ma non era esattamente quello che cercavo) ... mah!
Nessun problema comunque perchè la mia idea era quella di aggiungere alla panna il succo e la scorza del lime quindi "più acida" sarebbe diventata di sicuro.
Ed ecco qua il piatto ultimato:


Ingredienti per due persone:
2 filetti di trota salmonata
100 ml di panna acida
1 lime
sale ed olio evo q.b.
patate a piacere per contorno

Formare dei cartocci prendendo un foglio di carta forno bagnato e strizzato (per non far asciugare troppo il pesce in cottura); posizionare il filetto di pesce, spruzzare un pò di succo del lime, aggiungere un goccio d'olio ed il sale; chiudere la carta forno e rivestirla a sua volta, anche per avere un'adeguata chiusura ermetica, con un foglio di alluminio.
Il perchè di questo doppio cartoccio è dato dal fatto che preferisco la carta forno all'alluminio perchè il cibo si attacca di meno e perchè, nelle confezioni appunto della carta stagnola, viene indicato di non metterla a contatto con aceto, succo di limone, etc.
La cottura al cartoccio è assolutamente sana e leggera perchè richiede l'uso di pochi grassi e conserva tutto il sapore ed il profumo del pesce.
Infornare a 200 gradi per almeno 20/25 minuti.
Nel frattempo prendere il lime: grattuggiare la scorza e metterla da parte; prendere poi la panna acida, versarla in un pentolino e scaldare leggermente; unire infine il succo dell'intero lime e a piacere anche un pò di scorza.
Togliere il pesce dal forno ed impiattarlo; aggiungere sopra e a lato un pò di panna acida e decorare con un pò di scorza rimasta.
Servire con patate o con altra verdura a piacere.
Questo piatto l'abbiamo accompagnato con un fresco Roero Arneis del 2010.

Credo che rientrerà sicuramente nel mio menù di Natale: se riesco cercherò di acquistare un bel filetto di salmone e lo frazionerò in piccoli tranci ... ipotizzando infatti due secondi, di cui uno di carne, credo sia più gradito un piccolo assaggino che un intero filetto di pesce.
Buona serata a tutti!!!!!

domenica 11 dicembre 2011

Tortine in stile Kinder Paradiso

Buona domenica! Il Natale si avvicina ed oggi mi sono persa un pò a vedere tutti i Vs bellissimi blog pieni di biscottini, panettoncini, prove per il cenone natalizio, foto dei mercatini in giro per l'Italia ... che atmosfera!!!
Contando che, come ho già detto in un altro post, dalle mie parti continuo a non vedere tutta questa aria festosa e natalizia, sono ben contenta di ritrovare un pò di calore in questi post meravigliosi!
Io oggi, su gentile richiesta delle mie piccole, non mi sono cimentata nè in biscottini nè in prove per il menù delle feste (per quest'ultimo sono un pò in confusione perchè ho in mente tante belle cosine da sperimentare ma vorrei anche cercare di soddisfare un pò i gusti di tutti) ma mi sono dedicata alla preparazione di una sorta di pan di spagna (non è la ricetta classica perchè ho aggiunto il lievito ed ho messo meno uova del dovuto), farcito poi con panna montata (non ho voluto preparare una crema di latte troppo elaborata) ed in ultimo l'ho tagliato in rettangoli  riproducendo così le tortine paradiso che si trovano in tutti i banchi frigo.  


Ingredienti:
4 uova a temperatura ambiente (250 gr)
250 gr di farina
250 gr di zucchero
50 gr di acqua
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 confezione di panna da montare da 200 gr
zucchero a velo q.b.

La cosa fondamentale è pesare le uova: la farina e lo zucchero devono essere di pari peso delle uova.
Per la mia preparazione ho utilizzato una delle ricette del bimby (infatti bisogna aggiungere dell'acqua e non bisogna dividere i tuorli dall'albume) ma ovviamente è possibile procedere con il metodo classico che meglio conoscete.
Io ho inserito nel boccale le uova intere, la farina e lo zucchero e ho lavorato il tutto per 50 sec a vel. 5; ho aggiunto a filo l'acqua, il lievito ed un pizzico di sale.
Ne è fuoriuscito un composto abbastanza liquido e l'ho versato in una teglia precedentemente imburrata ed infarinata.
Ho infornato modalità statica a 160 gradi per 35 minuti.
Terminata la cottura ho spento il forno ed ho lasciato raffreddare.
Nel frattempo ho preparato la panna montata montando la crema di latte.
Ho capovolto e tagliato a metà il mio bel pan di spagna super soffice e l'ho farcito con la panna montata.
Completare con lo zucchero a velo.
Mettere in frigo almeno un'ora per far indurire un pò la panna, poi procedere al taglio.

giovedì 8 dicembre 2011

Gnocchetti di ricotta al burro e salvia con nocciole

Oggi è come se fosse domenica .. non è male avere un giorno di festa e di riposo infrasettimanale, ci vorrebbe più spesso!!!!
Cosa quindi fare in un giorno di festa??? Ancora gnocchi ... ma questa volta di ricotta!
Spesso si vuole fare dei piatti elaborati e pretenziosi e poi ci si dimentica delle semplici ma buonissime preparazioni come questa ad esempio.
Gnocchi di ricotta dunque senza patate, abbastanza veloci da preparare e dal gusto delicato che si può abbinare a molti condimenti: io ho scelto quello più classico e raffinato al burro e salvia ma con l'aggiunta di nocciole spezzettate.


Ingredienti
250 gr di ricotta
150 gr di farina
50 gr di parmigiano reggiano
1 uovo
sale e pepe
noce moscata
nocciole tritate a piacere
burro e salvia per condire

Versare la ricotta fresca ben sgocciolata in una ciotola capiente; unire pian piano la farina, l'uovo, la noce moscata, il sale, il pepe in ultimo il parmigiano ed impastare.
Quando si è formata una palla modellabile trasferirsi sulla spianatoia; con l'aiuto di un pò di farina, formare dei salsicciotti abbastanza piccoli e poi tagliateli a pezzettini.
Mettere a bollire la pentola con l'acqua salata.
A questo punto potete preparare il condimento che volete: dal classico sugo di pomodoro con un pò di basilico per un fresco sapore estivo, zola e noci per un gusto più deciso oppure una delicata ma calorica salsa rosa (panna e pomodoro) ... io sono rimasta sempre su qualcosa di calorico visto che ho versato del burro in pentolino ed ho fatto imbiondire qualche foglia di salvia spezzettata.
Versare gli gnocchi nell'acqua appena inizia a bollire e scolarli appena risalgono in superficie; condire con il burro e salvia ed impiattare versando a piacere delle nocciole tritate.
 



  
 

domenica 4 dicembre 2011

A sweet gift for Christmas ... Midnight Cookies

Non mi sembra vero ma il calendario mi conferma che tra una ventina di giorni è Natale .... eppure la bellissima giornata di sole di oggi mi ha quasi riportato ad inizio autunno ...
Natale ... sembra quasi un appuntamento inaspettato perchè, al contrario degli anni scorsi in cui cominciavo a muovermi per tempo, quest'anno sono totalmente in alto mare ... non ho ancora pensato ai regali, non ho ancora addobbato la casa, non vedo nemmeno una bella atmosfera natalizia nelle ns piccole/medie cittadine e nei negozi ... sarà purtroppo colpa della crisi ma in effetti non ci sono nè grandi addobbi nè molte luci per le strade ...
Mi sembra ancora un pò un Natale in sordina ... un Natale forse che va vissuto un pò più in famiglia e senza grossi sprechi ... un Natale dove l'ideale sarebbe fare e ricevere regali essenziali ed utili ...
Grazie alle mia nipotina che mi ha chiesto gentilmente se potevo prepararle dei dolcetti da vendere ai mercatini natalizi della scuola, ho preparato questi dolcetti americani, ho stampato i bigliettini con il nome e gli ingredienti contenuti ed ho confezionato dei graziosi sacchettini regalo.
Credo sia un'idea carina quella di preparare dei piccoli presentini culinari fatti in casa magari preparati per tempo ... un liquore fatto in casa (vedi il mio liquore di lamponi), cioccolatini, marmellate, conserve, una crema di gianduia, gli zuccherini aromatizzati sotto spirito (che meraviglia!!! è da un pò che vorrei farli però mi è sempre scappato di mente) o anche solo acquistare delle spezie e metterle in vasettini di vetro decorati con dei nastrini di rafia... dovremmo davvero rivalutare questo tipo di regali!!!
Tornando ai miei sacchettini ho scelto di preparare questi dolcetti prelevando la ricetta dal bellissimo blog di Monica un biscotto al giorno ed ho modificato leggermente le dosi.

   
Ingredienti per 40 biscottini (per circa 3 sacchettini regalo):
- 4 albumi
- 180 gr di zucchero a velo
- 250 gr di mandorle
- 2 tavolette di cioccolato fondente (100 gr cadauna)
- 120 gr di cocco disidratato

La particolarità di questi biscotti è data dal tipo di cottura: il forno va preriscaldato a 200 gradi, si preparano i biscotti e, appena dopo aver infornato le teglie, il forno va spento.
Da qui il nome "midnight" - mezzanotte perchè in teoria il composto dovrebbe essere preparato in tarda serata per poi ritrovare i biscottini pronti al mattino.
Nella pratica l'orario non è ovviamente fondamentale anche perchè non sono dei classici biscotti da colazione ma piuttosto dei dolcini da fine pasto o da thè del pomeriggio.

In un mixer tritare grossolanamente il cioccolato e le mandorle; unire poi il cocco disidratato.
In un'altra ciotola montiamo gli albumi a neve e poi aggiungiamo pian piano lo zucchero a velo.
A questo punto amalgamiamo i prodotti tritati ed il cocco alla meringa.
Prendiamo le teglie e foderiamole con della carta forno; con l'aiuto di due cucchiai (o con le mani), formiamo delle palline e distribuiamole sulle teglie; infornare e spegnere.
Dopo almeno cinque ore è possibile aprire il forno ed assaggiare questi deliziosi biscottini.

Con questa ricetta e con i miei sacchettini regalo partecipo al bellissimo (e molto utile) contest di Patrizia  I dolci nella mente

venerdì 2 dicembre 2011

Pasta e ceci su salsa di prezzemolo

In queste serate tardo-autunnali c'è spesso la voglia di una coccola in più e di mangiare qualcosa di caldo come delle vellutate e delle zuppe ...
Pensando a queste ultime mi è venuto in mente di fare la versione "asciutta" della pasta e ceci, tipico primo piatto dal sapore rustico che può essere fatta tradizionalmente in bianco o con il pomodoro, con il brodo o senza.
Ho pensato dunque di reinterpretarla utilizzando una pasta lunga in luogo della classica corta, aggiungendo una nota speziata con un pò di peperoncino ed una salsa di prezzemolo e ceci.

    
Ingredienti per due persone:
150 gr di spaghetti
200 gr di ceci precotti
1 spicchio di aglio
8 gr di prezzemolo
olio q.b.
1 piccolo peperoncino piccante

Rosolare in una padella lo spicchio d'aglio con un goccio di olio, aggiungere i ceci precotti e il peperoncino tritato (togliere i semini all'interno affinchè non risulti troppo piccante) e lasciar cuocere.
Nel frattempo in una pentola preparate gli spaghetti.
Prendete poi il prezzemolo, adeguatamente lavato ed asciugato, mettetelo in un mixer e tritatelo finemente; aggiungete qualche cucchiaio di ceci prelevandoli da quelli che stavate cucinando ed un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta e frullate il tutto sino ad ottenere una crema.
Scolate la pasta e saltarla in padella con i ceci ed il peperoncino (togliete lo spicchio d'aglio) e servite adagiando sul piatto la salsa di prezzemolo e ceci e sopra gli spaghetti conditi.
E' un piatto molto veloce da preparare e soprattutto saporito grazie a questo tocco di peperoncino che ci dà una sferzata di energia e calore.
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